Questa sera mi vengono in mente importanti dilemmi. Perché i nostri nomi, come ci tiene a ricordare con orgoglio mia madre, non sono comuni, nessun altro li porta. Ma non intende qui in Italia, che sarebbe abbastanza ovvio, sono nomi che portiamo noi e solo noi anche nel paese dove scorre il Fiume Rosso.
Lei era una sognatrice dall'animo poetico e li scelse e compose con cura. Per fortuna li scelse lei perché mio padre, sempre parole sue, è un cubo squadrato e chissà come ci chiameremmo adesso. Poco importa se poi per semplicità o per casualità ci facciamo chiamare Dana, Bi, Mai e Thasala.
La più grande, il suo vero nome, significa "Poesia". Semplice e dolce, tenero, come il cuore e l'animo di una madre ventenne alla prima gravidanza.
La più piccola è invece una "Dolce Aurora".
Mio fratello significa qualcosa come "Perfezione", o la sua cosa più bella. "Perfezione" però suona male in italiano, anche perché al momento non mi vengono in mente sinonimi più artistici e meno tecnici.
Al mio turno scelse suoni simili al nome della maggiore ma dal significato interpretabile. C'è sicuramente il cielo con le nuvole nelle tre parole che lo compongono. Una di queste significa invece "nobiltà, oro". E così io potrei essere "Nuvola/e d'oro", o "Cielo dorato", o una figura nobile che domina il cielo e le nuvole.
Da piccola mi pareva invitante l'idea di essere la Principessina delle nuvole, poi da adolescente mi proclamai Regina, e ora mi sento sulla via di dominare l'impero. "Imperatrice delle nuvole"... che bello, mi piace... un giorno voglio pure la galassia! Mai e poi mai ho pensato a qualcosa di meno di una principessa... Contessa? Baronessa? Duchessa?... No, no, no! Almeno almeno Principessa!
La nuvoletta d'oro mi pareva troppo modesta... però non suona male in inglese: "Golden cloud", carino. Meglio "Nuages d'or". O anche "Golden sky", "Cielo de oro".
Mi viene in mente che noi quattro rappresentiamo un unico quadro: un cielo con le nuvole dorate, in una dolce aurora: la poesia, la perfezione.
La "Dolce Aurora" ha chiamato veramente sua figlia "Aurora". Quindi io per seguire la tradizione, un giorno dovrei chiamare l'eventuale mia figlia "Imperatrice" o "Nuvola" o "Oro"... ma ho dei dubbi: sono nomi strani, li accetteranno all'anagrafe? Se viene fuori con la faccia simile alla mia magari si...
Mah, ci penserò.

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