Mi ricordo dell'angelo intrappolato nello specchio a cubo che ruota in una stanza scarlatta.
Le mani e la bocca spalancata come a chiedere aiuto ma nessuno sente.
Poi mi ricordo di una figura stretta su se stessa con le ginocchia al petto, con ali nere e grandi sulle spalle.
I capelli corvini che scendono sulle braccia nude.
Un attimo dopo un lungo tunnel e lei corre e corre.
Corre verso la luce.
Alla fine del tunnel è una luce accecante e si getta nel vuoto ma le ali non si aprono.
Si schianta al suolo e va in mille pezzi di gocce nere.
Come in una fine del mondo.
L'angelo nero.
Che tristezza. :(
RispondiEliminaGli angeli sono fatti per volare....e se hai le ali, anche se sono nere, non puoi schiantarti al suolo!!!
Non è detto che schiantarsi al suolo sia una cosa negativa... :)
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