Ho sempre avuto un debole per i numeri. Mia madre diceva invece che lei era portata per le materie umanistiche, ma negata per quelle matematiche, ed io essendo sua figlia e portata per le materie umanistiche, come lei, secondo la logica dell'ereditarietà, dovevo essere anch'io negata in matematica.
Attenzione a quello che inculcate ad un bambino non ancora formato, perché finisce per crederci.
Invece io ho chiaro dei momenti legati alle elementari, ricordo che mi piaceva, che riuscivo a risolvere dei problemi di matematica ragionandoci su, ancora prima che la maestra arrivasse a spiegare come fare. Ci arrivavo anche prima di tutti gli altri compagni di classe riconosciuti come "secchioni" (io invece ero definita "lazzarona").
Non credo di essere negata per i numeri come dice lei, dopotutto sono anche figlia di mio padre, e lui con i numeri e la matematica ci lavora. Riconosco invece che tendevo un po' a sognare ad occhi aperti e che faticavo a concentrarmi a lungo termine, ragione per cui spesso sbagliavo i calcoli a causa delle molte distrazioni. Per esempio, scordavo di ricopiare dei zeri, quando erano tanti ne tralasciavo qualcuno, spostavo le virgole, non vedevo i numeri riportati, confondevo il 6 con il 9 e viceversa, perché alla fine sono la stessa cifra, solo scritti capovolti... ma i concetti li capivo.
Preferisco inventare e creare, però i numeri mi piacciono. La musica si basa sui numeri. I miei giochi preferiti richiedono calcoli, previsioni e collocazioni di cifre e numeri e adoro i quiz di logica con le successioni numeriche da completare.
Ricordo le date di compleanno come ordine di numeri. Per esempio, mi è più facile ricordare una data pensandola come 09/07, che 9 luglio, e ho sempre memorizzato facilmente i numeri di telefono.
Perciò quando scrissi Luna di ghiaccio, non scelsi delle date a caso. Volevo il 9 luglio e il 26 novembre. Ma doveva essere un gioco di scatole cinesi, una presa in giro, un numero di prestigio da spiegare al momento giusto.
Decisi per Mistral, la ragazzina del regno di notte, dove il sole e la gioia non arrivano mai, il 7 novembre, e per Sophie Flare, il paese di fuoco, senza buio e senza mai sogni, il 26 settembre. Mi piacciono questi nomi perché Mistral é il vento maestrale che proviene da nord-ovest, e Flare un'abitante del regno dei ghiacci in una storia della mia infanzia.
Novembre è il mese numero 11 dell'anno, e contiene nella parola il numero scritto nove. Settembre è invece il nono mese dell'anno, e contiene nella parola il numero scritto sette.
Nella prima data ho invertito il mese e il giorno, perché 9 doveva essere il giorno e 7 il mese, ma ho mantenuto palese novembre, nella seconda data ho mantenuto il giorno 26, ma ho nascosto le cifre 9 e 7 nel mese di settembre, in una sorta di gioco labirintico a specchi, come Mistral, intrappolata nel sogno di Flare, che non aspetta una stella qualsiasi, percepisce che nel suo regno manca una stella specifica, manca il sole del regno di Flare: "Sono qui sui gradini della scuola e aspetto La stella. Ma sono ancora le stesse stelle blu lontane e non trovo lei. Nessuno sembra accorgersi che manca una stella nel cielo (...) Sento il vento... qui non è normale. Non sono sicura che questa sia la realtà, forse sto ancora dormendo. Sono ancora intrappolata."
Come Flare, intrappolata nella palla di fuoco nell'isola del Fiume Rosso che vede riflesso nelle acque Mistral, e la sente soffiare, chiamare da lontano: "Credevo, sentivo il vento del nord provenire da ovest, al di là di questi confini come in un sonno". Come in un sonno, in un sogno di Mistral.
Ora è tutto chiaramente labirintico e voi credete di aver capito tutto, ma io da questa parte sto sorridendo perché ci ho piazzato altri segni nascosti e non li rivelo, anzi concludo perché, come scriveva Michael Ende, che nel suo cognome conteneva la parola End: "Questa è un'altra storia", e lui finì scrivendo: "La storia infinita".

io già non ho capito i segni che hai spiegato... figuriamoci quelli che hai inserito nuovamente...
RispondiEliminaper contro ho capito che - lavorando con i numeri anch'io - voglio cambiare lavoro...
e mi sa che anche questa è una cosa di labirintica soluzione :)
Io ho tutte le soluzioni per i problemi labirintici ;)
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