Mi è sempre piaciuto il vento sulla pelle e la pioggia estiva contro il viso.
Perché hanno inventato gli ombrelli?
Camminare scalza e sentire le vibrazioni della terra, il pavimento fresco.
Perché hanno inventato le scarpe?
E poi. L'acqua e il sole che bagnano i corpi, la sabbia in un giorno di felicità in spiaggia.
Perché hanno inventato i vestiti?
Adoro il fanciullino inconsciente ed indecente che infischiandosene della morale vuole solo cogliere il suo piacere, con il broncio dei bambini a cui viene proibito un giocattolo.
Perché hanno inventato la paura?
Mi piacciono le finestre spalancate, i vestiti fluttuanti al vento e la libertà, il cielo celeste carico di avvenire. Sono colei che profana le regole del buon vivere.
Perché ci hanno costretto al pudore?
Mi sento bene, quando sono io, con lo spirito libero dagli ombrelli, dai vestiti e dalle scarpe, giocando e canzonando, come i bimbi monelli che a scuola finiscono in punizione.
Non cercate di vestirmi.
Voglio stare così, vicina al cielo, vicino all'amore.
Anima nuda, anima sacra.
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