Quando ho scritto la mia storiella, ieri sera, non sapevo nulla di quali fossero le sue disposizioni, ma mi piaceva l'idea di incontrarlo nel mare. Solo oggi ho saputo da mia madre che voleva essere cremato, e che le sue ceneri fossero sparse nel mare, così, verrà fatto.
Io ero vicina a te, lo vedi?
Io ero vicina a te, lo vedi?
Questa sera invece non ho voglia di usare le parole, uso le immagini, che mi piacciono tanto. Non lesinate a fare fotografie, quando il tempo passa, sono queste che rimangono in testimonianza del passato, e non è vero che i ricordi rimangono nella mente e nel cuore e che questo basta, perché ci sono bambine e ragazzine che non hanno mai conosciuto i parenti e nemmeno vedranno mai il paese in cui sono nate, di cui non hanno nessun ricordo ma vivono fantasticando, ricomponendo i frammenti dei tanti racconti di un luogo magico e lontano, di ricordi e di personaggi. Queste bambine ricercano la propria identità e le radici nelle fotografie, passano il tempo a domandarsi: "A chi assomiglio? Da chi ho preso? Cosa è successo?" e allora tutto quello che rimane sono solo pochi scatti remoti in bianco e nero, sopravvissuti nel tempo, alle storie della vita.


Nonni materni

Nonni col primogenito e cameriera

Nonni con zio, zia e mamma, quando non era ancora nato l'ultimo

"Lo zio che suonava" da ragazzo. Il più piccolo dei fratelli, il primo fra i quattro ad andarsene


Mamma da ragazza

Papà da ragazzo


Mamma e nonna


Mamma e papà da fidanzati


Mamma nel giorno delle nozze e le sue amiche



Io piccola in braccio ai miei
E dopo arrivò pure la mia sorellina e tutte le foto furono a colori, e in tante c'era pure la neve.
Ma questa è un'altra storia.
°°°
Hey! Ma che bello! In mezzo alle onde, i pesciolini e le sirene dell'Oceano Pacifico... Ti divertirai, chissà se darai gli ordini pure laggiù?
Buon viaggio!
Buon viaggio!
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