mercoledì 26 marzo 2014

Album

Partirò senza nulla, sono solo io. Sono qui, Thasala. Sabbie e mare dall'altra parte del mondo.
E il mio cuore.
Quante cose. Come un bagaglio pieno di fotografie e vestiti antichi.
Ma io sono nuda, senza nulla addosso.
I ninnoli di valore, solo i miei occhi scuri. Non ho altri gioielli all'infuori di me. Dei ricordi come segreti. Se sorrido e parlo da sola non sono pazza.
Sto pensando a te. E a lei.
Cosa ha vissuto nemmeno si ricorda. Abbracciava un pallone piú grosso di lei. Ecco cos'era l'infanzia. Ecco cos'era l'innocenza. Giochi di bimbi sotto il sole incontro alla vita in una lingua straniera. Su di un giornale, come fosse notizia importante in bianco e nero.
Non capisco la vita, perchè sono arrivata fin qui.
Perchè provo queste cose. Perchè me ne sto andando via.
Le amicizie che cosa sono, non lo so.
Dove pure, io non lo so.
Sono solo io e non ho nulla con me.
Porto solo il mio cuore, un volto, due occhi. Mi vesto dei miei capelli e affronto il mondo cosí.
E la fiducia. E quei giocattoli che desideravo. E quei quadri che mi aspettavo. Quelle pagine di specchi.
Partirò senza nulla, sono solo io. Sono qui, Thasala. Sabbie e mare dall'altra parte del mondo.
E il mio cuore.
Quante cose. Come un bagaglio pieno di fotografie e vestiti antichi.
Apro la porta e il vento è caldo.
Mi guardo, ora non sono piú nuda.



 

lunedì 24 marzo 2014

Asia





Scorre nelle vene, sgorga a gocce, puntura d'ago.
Come un abito da sposa nel giorno di festa.
Il colore del rubino incastonato in un pendente.
Una palla rotonda che infuoca il mare in un tramonto d'estate.
Come il colore dei capelli, come il colore degli occhi.
Una mano dalle unghie laccate, raccolta da un ragazzino.
La rosa nel roseto. Regina superba dei fiori.
Il fuoco rovente nel camino che distende i nervi.
Come un cuore pulsante, come il desiderio più ardente.
E' un nastro fra i capelli, o su una scatola regalo.
Il pensiero proibito, la lussuria, il voluttuoso peccato.
Il kimono di seta lucente. Sono le tegole di un tetto.
Le scarpette col tacco, gli orecchini a forma di ciliegie.

E' attorno a me il primo colore, il mio colore.
Dipingo il mondo a modo mio.

Rosso.





domenica 23 marzo 2014

Cellule

Osservo la vita che osservava me.
Cerco di interpretare, ma forse non sto capendo.

Annuisco, accetto, forse.
Distolgo lo sguardo.

Davanti a me, questa è la via.
C'è il presente.
Non ho molta scelta.


Nel vuoto.


Le acque mi avvolgono.
Come in un grembo.

Piccola quiete.



domenica 2 marzo 2014

Musica

Mi ricordo dell'angelo intrappolato nello specchio a cubo che ruota in una stanza scarlatta.
Le mani e la bocca spalancata come a chiedere aiuto ma nessuno sente.
Poi mi ricordo di una figura stretta su se stessa con le ginocchia al petto, con ali nere e grandi sulle spalle.
I capelli corvini che scendono sulle braccia nude.
Un attimo dopo un lungo tunnel e lei corre e corre.
Corre verso la luce.

Alla fine del tunnel è una luce accecante e si getta nel vuoto ma le ali non si aprono.

Si schianta al suolo e va in mille pezzi di gocce nere. 
Come in una fine del mondo.

L'angelo nero.



3 marzo 2014