domenica 11 luglio 2021

Il gabbiano

 

Calava ogni sera il sole dentro il mare, le ultime luci di un giorno andato e tu volavi in alto lassù. La mia inquietudine e il mio cuore dentro di te che al mio posto poteva librarsi nell'aria e gridare il fischio soffocato in gola.

Sono sempre stata te, animo zingaro. 



... nessuna catena.

... nessuna regola.

... nessun vincolo.


Nata libera.




Cosa mi tiene quaggiù, lontana dal mio cielo e dal mio mare?

Cosa mi tiene qua dentro, lontana dal mio mare e dal vento fresco di settembre, dalle mie onde selvagge e dalle spiagge libere?


Solo un amore. 

Ed è tutto.



Un passerotto che ogni mattino si posa su di un ramo alle prime luci dell'alba. Non sono un usignolo, ma il mio cuore zingaro brama così tanto dal desiderio di essere educato e domato. E di vivere come tutti gli altri.


***


Ci sono orme sulla spiaggia.

Orme piccole e grandi.

Orme di cani.

Conchiglie e dettriti riportati dalle onde. Oceano cancella i segni sulla spiaggia.


Ci sono le mie orme.

Avanzo verso il mare al tramonto per salutare il mio gabbiano.

Passano gli anni e lui è sempre in alto.

Maestoso. Indomabile. Libero.


Ciao amico.

Tornerò ancora.

 C'è un ramo di fiori e di foglie,

Di neve e di gemme mi aspetta ogni giorno.

Tornerò. 

Perchè io appartengo a questi luoghi.


Mi volto.


Le onde del mare... cancellano il mio passaggio.



Un viaggio di speranze