mercoledì 24 giugno 2015

Il tempo

Volevo scrivere la mia storia stasera, ma accendo il pc e non riesco ad installare il programma per scrivere.
Non ho molto tempo.
Un dono, un pensiero, come piccoli diari di allora, colorati di pagine ed inchiostro un tempo antico. Un tempo scritto a mano, per te.
Allora i sussurri che sgorgavano velocemente nella mia mente sono rimasti qui, in un crescendo grandioso orchestrale, è un direttore davanti ai musicanti, ma sembrano bambole. Sento un doloroso silenzio. Il disco ancora non parte.
Con foga, fretta, si sbattono contro le pareti del mio cranio, come il vento impazzito di una notte fredda che vorrebbe frantumare le mie finestre e sfondare la porta per entrare in questa stanza.
Mi addormento. Se potessi volare sulla piuma e scrivere questo canto. Prima che il momento passi e non abbia ricordato nulla di noi.
Ma non posso. Per favore, aspettami.

2 commenti:

  1. Anch'io, sapessi quanti pensieri ho perduto ...

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    1. Io non li perdo... si accumulano, si arrovellano, si incasinano... Thasala

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