Tu lo sai chi sono gli angeli?
Io... non lo so.
E lo sai dove stanno?
Io... non ne ho mai visto uno.
Perché, tu invece sì? Ne hai mai visto uno?
Come fai, a credere in qualcosa che non hai mai visto?
Cosa fanno gli angeli?
Da me... non sono mai venuti.
Come fai a dire che esistono e sono vicino?
Non capisco...
Che cos'è un angelo, rispondi.
Qualcosa di perfetto?..
Non mi piace l'angelo che dici tu.
Preferisco un angelo caduto dal cielo.
Un angelo nero.
Piume dissolte...
L'ho visto, l'angelo nero.
Abbracciava strette le ginocchia, col volto in giù e i capelli che coprivano le braccia.
A piedi nudi, stava.
Correva, correva. Poi si è innalzato, ma per buttarsi giù.
Aveva preso la rincorsa.
Si è frantumato in mille pezzi di diamanti color del corvo, come una enorme bolla d'acqua liquida, che tocca il suolo e si scompone in atomi neri e si diffonde da tutte le parti.
L'angelo con le ginocchia al petto e le braccia strette.
Sono rimasta imprigionata nel frammento di quello specchio esploso.
Sono qui che guardo e chiamo aiuto, ma nessuno mi sente.
Anche se piango e grido.
Si ode solo un celestiale, muto, paradisiaco silenzio.
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