mercoledì 4 luglio 2018

Venti minuti

Ad oggi sono solo venti.
Cerco di fare del mio meglio, di non barare,  ma mi incespico.
Ore e ore dopo mesi e mesi di blocco, e ne risento perché faccio fatica.
Poi non so neanche se sia il caso, se sia intelligente, se non sia ridicolo. Forse é meglio tacere, ma mi siedo e lì davanti sospiro e ci riprovo.

Ho letto che non é mai sbagliato sbagliare sbagliando.
Quando a sbagliare é Incoscienza, chi se ne frega.

Se incosciente sbagli, incosciente e fesso sei e rimani.

Non cambierà nulla del film che avevo intravisto da piccola, ci ho provato, ma non ho le armi. Quindi va bene tutto, perché  non ci saranno conseguenze.
Non avrà importanza essere viste come fesse per venti minuti o poco più, perciò, seduta sulla sedia senza voce, fisso lì, respiro, e vado avanti.

Nessun commento:

Posta un commento