domenica 3 febbraio 2019

#4

Un anno e tre giorni.
Mi ricordo che non c'era corrente, ma io avevo la luce negli occhi, non c'era acqua, ma sentivo scorrere torrenti di emozioni nel cuore. Non c'era ancora nulla, stava tutto ancora nella mia febbrile testa, ansiosa di colorare, di scegliere e progettare, di decidere.

Avevo fame di vita.

Ogni giorno di corsa in mezzo a tre, quattro o cinque lavori. Le giornate piene e dovevo metterci anche dentro questa, ma non mi importava, avevo tanti amici e tanta forza. Piuttosto non dormivo.

Tanti amici. Non li sento quasi mai, ma nei momenti del bisogno accorrono sempre.

La prima notte, ne ho ancora la foto, una sensazione davvero bella. Bellissima.

Fuori freddo, dentro caldo.

Mi sentivo libera.

Senti i suoni dei passi. Giri la chiave. Uno, due, tre. Entri nel tuo mondo. Chiudi le voci degli sconosciuti dietro alle tue spalle. Chiudi a chiave. Ti spogli e assapori la libertà. Sei te stessa in ogni centimetro.

La cosa più bella della vita è vivere potendo essere completamente sé stessi. Essere liberi da catene, paure, pregiudizi, diffidenze e timori. É questa la mia vita.


Chiudi la porta e assapora questa immensa ricchezza che ti porti nel cuore.

La ricchezza della libertà nel cuore.
Nessuna paura é insuperabile.




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