venerdì 8 novembre 2013

Puntino

C'è un foglio bianco, una penna senza inchiostro.
E c'è una camera senza mobili, una casa senza abitanti.
E c'è un parco per bambini ma senza giochi, c'è un volto senza occhi, con le orbite vuote.
E c'è un cranio senza cervello, un petto senza cuore.
E una bocca senza denti.
E c'è un cielo senza nuvole, un angelo senza ali.
E c'è solo deserto, e poi neanche più sabbia.


Un grido senza suono, una cornice senza tela.
Un viandante senza scarpe. I piedi nudi sanguinano.


E c'è una strada.


E c'è che sparisce, più fugace, e poi lentamente trasparente, e poi invisibile.
Non c'è più.
Sempre sognato.


Invisibile. Nessuna vita.
Nessuno si accorge.
Sempre più piccola, sempre più un puntino.


E c'è quel quadro senza tela.
Senza tela.


Cornice.


Il nulla.



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