martedì 8 aprile 2014

Viola

La corrente. Blu. Un dito, un punto, le acque deviano.
Blu e nero, e trasparente e azzurro.
Ghiaccio.
Capelli color tiziano fluttuano ondulati. Le palpebre chiuse chissà. Le labbra.
Blu.
E le vesti attaccate al corpo impuro.
La corrente. Rossa.
Tintinna. Sgorga. Linfa vitale che abbandona, i seni scoperti con le punte rosse.
Si riversa, diluisce, sparisce.
Non trovo un senso. Non trovo un nesso. Si incontrano.
Nessuno sa dirmi.
Cadesse ora, un immenso sonno.

2 commenti:

  1. Lunghi silenzi si posano lievi,raggi di sole che illuminante porge all'imbrunire,ormai è sera.
    Dolce serata un abbraccio
    Stefania

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