domenica 15 marzo 2015

Io e le bugie

Odio le bugie.

Le bugie, prima o poi vengono scoperte. Prima o poi, ma ricordatevi che il tempo restituisce tutto. 
Che senso ha mentire se comunque la persona ingannata prima o poi saprà la verità? 
Scoprire di essere stati ingannati è la peggiore delle sensazioni: si perde fiducia, credibilità. Si prova rabbia: è una presa in giro. La lealtà è la base della fiducia, e nessun rapporto senza fiducia può essere positivo. La fiducia va costruita e può essere persa. 
Non dite le bugie, dite sempre la verità, per quanto male possa fare.
E non esistono mezze verità: una mezza verità è una bugia. 

Le persone che dicono bugie, per mantenere la tesi, devono continuamente mentire su quella strada. Che razza di vita è? Eludere le domande, inventare scuse. E' da vigliacchi, certo ci vuole coraggio a guardare negli occhi ed ammettere la verità. Le persone che ricevono la bugia, sono semplicemente state ingannate, e parole come "protette", "risparmiate" sono solo scuse per i bugiardi, per sentirsi a posto con la coscienza.
Il punto è che chi mente, è solo un falso, un bugiardo. Io non voglio essere protetta se il prezzo è di non credere più nel protettore. Io voglio fidarmi. 

Sono stata educata fin da piccola a non mentire.

Benché i miei siano entrambi di istruzione medio alta o alta, in verità non ho mai subito forti pressioni per lo studio: arrivare al diploma di maturità era d'obbligo, ma non ho mai vissuto nel terrore di essere bocciata, non sono mai dovuta andare a scuola con la febbre, imbottita di medicine, se prendevo un brutto voto mi impedivano la televisione per un po', ma alla fin fine erano cavoli miei se invece di terminare le scuole in un preciso numero di anni ci avrei messo di più. 
Mia madre non voleva che ci ammazzassimo sui libri, voleva che facessimo altri corsi, tipo nuoto, musica, e con la bella stagione ci diceva di finire i compiti alla svelta e ci mandava all'aperto a giocare. Diceva che niente è impossibile, che se ci riescono gli altri comuni mortali, ci saremmo riusciti anche noi. Perciò se ci sono persone che oltre alla scuola si dedicano ad altre attività e riescono bene, è solo questione di organizzazione, non di intelligenza superiore.

Bene, nonostante ciò, nonostante la scuola venisse dopo la salute, fosse alla pari con il gioco, lo svago, le attività extra; nonostante abbia sempre fatto i compiti da sola fin dalle elementari e nessun genitore mi abbia mai seguito, noi sorelle non siamo mai state rimandate e, dopo la scuola, abbiamo tutte proseguito con gli studi. Però una cosa devo contestarla a mia madre: non è vero che non esistono persone di intelligenza superiore e altre inferiore... io ero per davvero, intelligente oltre alla media, nella mia classe e in generale. 

Però una cosa era importante: non si dovevano dire le bugie: crollava la casa. 

La verità non era mai così terribile.

Se una persona si veste male stai zitto: che cavolo le fai i complimenti se pensi il contrario? E' una bugia. Se te lo chiede dì la verità: dì che non ti piace, in fondo te l'ha chiesto. E' così terribile?
Se un bambino ti fa una domanda rispondi la verità, altrimenti crederà che la vita sia una cosa spaventosa se non ne si può parlare serenamente, crederà che i problemi non esistono e se ci sono bisogna fingere che non ci siano, che bisognerà sotterrarli sotto terra, fino a quando fra qualche anno la vita e la mente diventerà una pattumiera marcia di menzogne. Poi verrà tutto a galla. Prima o poi. 
E allora non si avrà mai imparato ad affrontare la vita.

Se una persona ti sta sulle palle evitala. Se non puoi evitarla non fare la bella facciata, sii almeno neutrale: conserva la tua dignità e coerenza. Credi di essere cortese, ma sei solo un falso. Se non vuoi farle un favore dillo chiaro. Anche l'attesa e le continue speranze deluse fanno male. Se fai il favore controvoglia poi non sparlare alle spalle però: è un problema tuo se non sai dire no.
Se ci sono problemi di coppia parlane, perché ingannare col silenzio?

Quanto odio le bugie. Odio le persone false: nessun titolo di studio e nessuna istruzione fanno una persona leale. Siete sicuri di poter dire di vivere senza aver nulla da nascondere? 

La mia essenza è qui: sotto la luce del sole.
E' la cosa che preferisco di me. Oltre alla mia intelligenza superiore alla media.


3 commenti:

  1. E' vero, mentire è fare violenza innanzitutto su sé stessi.

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