In una danza di coppia, di solito funziona così:
ci si allontana, per poi tornare vicini.
Si fa qualche passo insieme e qualcuno per conto proprio.
E' l'uomo che sostiene la donna, che a sua volta, con la sua presenza, sostiene l'uomo.
Per questo lo spettacolo è bello da vedere.
Un ballo non è sensuale o complice con la sola coreografia, è l'intesa fra i ballerini che lo crea: sono lo sguardo e il pensiero, il battito che il pubblico può percepire o indovinare, ma non conoscere a fondo.
Per tutta la danza però vi è sempre la musica ad unire l'arte, con un ritmo suadente, il vorticare fra luci, ombre e colori, fino all'ultimo respiro che riunisce le due metà.
Una danza non può funzionare se i ballerini non sanno allontanarsi e riavvicinarsi.
Quando il sipario cala, il pubblico applaude, la musica svanisce, le luci carezzano l'intimità del silenzio... rimane una tenda rossa.
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