domenica 15 giugno 2014

Cambieresti?


Se tu sapessi di morire oggi
e vedessi il volto di Dio e dell'amore
cambieresti? cambieresti?

Se sapessi che l'amore può spezzarti il cuore fino a
farti arrivare così in basso che non puoi cadere
cambieresti? cambieresti?


Volevo imparare a suonare la chitarra, solo per poter cantare quella sua canzone, e non sapevo neppure il significato, a parte il titolo “Change”, ma mi piaceva anche così, nella mia ignoranza, perché sapevo che parlava di cambiamento.
Mi immaginavo in una stanza, in solitudine e ascoltata da nessuno, a sussurrare malinconica quel testo, anche se lei ha una voce da nera. Ho sempre pensato che se avessi suonato la chitarra, non avrei saputo suonarne una elettrica, perché mi sembrava per persone decise e rockettare, io invece mi sentivo più a mio agio a sussurrare le mie emozioni che a gridarle.


Quanto male o bene hai bisogno di ottenere?
quante perdite? quanti rimpianti?


C’è una canzone, mi pare di Niccolò Fabi, che parla di come si immagina il giorno del suo funerale, e ne è sconvolto perché vede arrivare lei, felice e beata, vestita di rosso. E tutti quelli che credeva amici erano indifferenti alla sua morte.

Mio padre mi raccontò che prima che suo padre morisse d’infarto, litigò con lui, e l’ultimo sentimento che calò fra loro due fu di rabbia e di astio. Lui era piccolo e credo che questo avvenimento lo sconvolse e lo segnò per sempre.

Mia sorella, che di morti in ospedale ne conosce parecchie, mi dice che non è per stupidità che a volte perdona torti subiti e cattiverie, ma perché si ricorda di come una persona con cui ci parli il giorno prima, non la puoi più ritrovare il giorno dopo. Mai più. E allora, rancori, risentimenti, non hanno alcun più senso e lasciano posto a rimpianti e parole che avresti voluto dire e che non puoi più. Azioni che avresti voluto fare e che dopo non puoi più.


Kim dice che quando ami una persona, glielo devi dire, glielo devi gridare forte. Perché poi, il tempo… perché poi, il tempo passa.
(Il matrimonio del mio migliore amico)



Se sapessi di avere poco tempo per vivere, forse sarei più coraggiosa, forse riuscirei a dichiararmi, forse saprei amare anche senza pretendere nulla in cambio. Forse riuscirei ad abbracciare più spesso e spenderei tutto il mio tempo e i miei risparmi per dedicarmi alle persone. Scelte che non so fare ora, forse mi butterei e le farei, e viaggerei, ascolterei, parlerei, chiederei scusa. Perdonerei.


Ma bisogna arrivare a questo per avere il coraggio di cambiare?


E se sapessi che una persona a me cara stesse per morire, che la sto per perdere per sempre, non sprecherei  un attimo della mia vita per passare gli ultimi istanti con lei.


Ma bisogna arrivare a questo per avere il coraggio di cambiare?


Se sapessi di poter trovare quella verità che
porta un dolore impossibile da lenire
cambieresti? cambieresti?

Se sapessi di poter trovare quella verità che
porta un dolore impossibile da lenire
cambieresti? cambieresti?



Così tante domande e così tanti suoni. Quando mi addormento la notte, sento il mio cuore pulsare. Ma non so nulla, non ho risposte. Sono un puntino anonimo in miliardi di puntini nell’universo. A volte mi sento così piccola e lasciata a me stessa, come se alle mie richieste, nessuno rispondesse.


Kim dice che quando ami una persona, glielo devi dire, glielo devi gridare forte. Perché poi, il tempo… perché poi, il tempo passa...


Se tu sapessi di morire oggi
e vedessi il volto di Dio e dell'amore
cambieresti? cambieresti?

Se sapessi che l'amore può spezzarti il cuore fino a
farti arrivare così in basso che non puoi cadere
cambieresti? cambieresti?








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