Nessuna danza tribale può durare per sempre. Anche i tamburi si acquietano e le donne con i bambini del villaggio vanno a dormire. Provaci. Ora stendi il capo e abbi fiducia, credi in te, ascolta le tue paure, scrivile, leggile, vivile, è tutto un tumulto. Ma nessuna tempesta dura per sempre.
Hai ascoltato?
Ti ho chiesto se hai ascoltato, non se hai sentito.
Provaci.
Senti la quiete del momento. Senti la semplicità delle cose, senti loro che gioiscono quando ti vedono, senti come si disperano quando vai via. Guarda gli occhi rasserenati per quello che hai fatto. Ricordati le risate per quello che hai detto, ripensa alle spalle che si raddrizzavano e a quel lungo, distratto sospiro di sollievo. Qualcuno lo fa.
Non ti importa niente di questo ora. Non ti importa di nessuno quando non ci sei più tu. Ma ora se provi ad addormentarti le cose scivolano via, a volte le risposte non arrivano subito. Coccola ancora la bimba e prenditi cura di lei.
Ora. Chiudi gli occhi. Provaci.
E respira, ascolta i battiti. Respira, piano piano, si calmano.
Respira, metti una bella musica, quella che ti piace tanto.
E respira... ascolta... respira... ascolta... respira...
Ma!.. Cos'è quello? Una mezza luna all'insù? Un sofficino divertito? O un'unghietta piccola piccola, un dondolo? Una virgola orizzontale?
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